Andreina Garella



Bio Curriculum di Andreina Garella

Inizia a fare teatro a Trieste negli anni 70 ed esattamente a San Giovanni, su quella collina ex ospedale psichiatrico di Trieste, dove Basaglia ha realizzato forse l'unica vera  rivoluzione dei nostri tempi. In quel luogo ha sede la sua prima compagnia teatrale.
In quegli anni incontra e studia con maestri come Eugenio Barba e Grotowski.
In seguito lavora come attrice, e collabora con il Teatro del Buratto di Milano con il Teatro Stabile di Trieste, con il CSs di Udine, con il Teatro Settimo di Torino, con la Koinè, con il Teatro delle Briciole di Parma.
Partecipa nell’aprile del 1999 all’incontro laboratorio per giovani registi, selezionati da Mario Martone, al Teatro di Roma.

Nel 1997 fonda con Mario Fontanini Festina Lente Teatro una piccola compagnia indipendente, un teatro che sceglie di essere responsabile, che fa drammaturgia con i racconti di donne migranti, con le visioni poetiche dei matti, con le storie di donne indigene, con i disagi, con i razzismi e le discriminazioni.
“Raccogliamo nella grande discarica dei valori ciò che quotidianamente ci viene dispensato dalle relazioni tra gli uomini, fino ad entrare nell’animo dello spettatore attraverso i difetti di fusione del suo sentire. Piccole fessure attraverso le quali contaminare, emozionare,
far vacillare.”

Dal 1998 collabora con l’AUSL di Parma Dipartimento di Salute Mentale e dal 2003 con l’AUSL Dipartimento di Salute Mentale di Reggio Emilia portando avanti un progetto di laboratorio teatrale rivolto gli ospiti e gli operatori dei centri, nasce così Stazioni di Confine , gruppo stabile aperto fatto da attori fuori dagli schemi che collaborano con Andreina Garella nella produzione di spettacoli.

Dal 2003 in collaborazione con Associazione Vagamonde cura un laboratorio permanente rivolto a donne migranti e native.

È stata anche direttore artistico di diverse Rassegne e Festival di Teatro Contemporaneo.




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