"Il guaio era che uomini come lui
ce n'erano tanti e che questi tanti non erano né perversi né sadici, bensì
erano, e sono tuttora, terribilmente normali"
Hannah
Arendt
AAA “attori” e “attrici”
cercasi. Festina Lente Teatro e associazione Vagamonde avviano il loro nuovo
progetto teatrale e, per farlo, coinvolgono l’intera città. Gli “attori” e le
“attrici” che metteranno in scena lo spettacolo Non per amore a giugno
al Teatro Due saranno, infatti, cittadini e cittadine che, anche senza avere
precedenti esperienze di teatro, aderiranno al progetto e si impegneranno, da
marzo e per quattro mesi, in un laboratorio teatrale. Anzi due, separati e
paralleli. È previsto, infatti, un doppio percorso, uno rivolto agli uomini e uno
alle donne, e lo spettacolo si svolgerà in due tempi: il primo avrà come
protagonisti gli “attori”, il secondo le “attrici”. Le iscrizioni ai laboratori si
apriranno giovedì 22 gennaio per chiudersi il 20 febbraio.
La violenza di genere è una
guerra nascosta, la maggior parte delle volte combattuta dentro le famiglie,
dentro le case; case che si trasformano in prigioni e diventano un inferno: i
luoghi che dovrebbero essere i più sicuri e tranquilli improvvisamente
diventano i più pericolosi. Un dramma nazionale che molte, troppe donne devono
affrontare, che sparge lutto e dolore, dove il gesto violento diventa l’unica
forma espressiva e sostituisce la parola. Dove l’amore viene concepito quasi
solo come conferma della propria identità e non come relazione.
La regia è di Andreina Garella, l’ambientazione di Mario
Fontanini, il coordinamento di Alida Guatri.
Il progetto è in collaborazione con Comune di Parma, Provincia di Parma, AUSL di Parma associazione Maschile Plurale, centro Antiviolenza di Parma, Coop Consumatori Nordest, che da tempo sostiene Festina Lente Teatro e Vagamonde
nel promuovere i temi della cittadinanza e della convivenza e nella riflessione
su come prevenire la violenza di genere.
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