giovedì 19 maggio 2016

IL CIBO BUONO, una lettura




Non parliamo solo di cibo quando parliamo di cibo










































Letture tratte dallo spettacolo IL CIBO BUONO
testi scritti in collaborazione con Elide La Vecchia
Leggono Valentina Ceclu, Maria Anusca, Andreina Garella

Il Palazzo delle Orsoline (Borgo delle Orsoline 2 - Parma), sabato 21 Maggio ospiterà un pomeriggio di iniziative con stimoli diversi per pensare, guardare e assaggiare il cibo partendo dal presupposto che il cibo è un diritto e che le comunità devono poter scegliere come e cosa produrre per la propria alimentazione.



Alle ore 17.30 Festina Lente Teatro in collaborazione con l’Associazione Vagamonde e la regia di Andreina Garella accoglieranno il pubblico con “Il cibo buono. Non parliamo solo di cibo quando parliamo di cibo”, una lettura dei testi tratti dallo spettacolo teatrale andato in scena con grande successo di pubblico a Novembre dello scorso anno nel festival Kuminda.  E proprio da quella iniziativa, frutto di un percorso teatrale con donne migranti e native e da quel successo di pubblico, è sorta la volontà di riproporre questi testi nati dalle  interviste condotte da “Kuminda” nell’ambito della ricerca “Storie di cibo e sovranità alimentare: migranti e nativi si raccontano”, a cura della rete “Cibopertutti”, con Dipartimento di Economia dell’Università di Parma, Centro interculturale, Forum solidarietà, Coop consumatori Nordest e Distretti sociali Coop di Parma e Sorbolo – Colorno.



A seguire una degustazione con i prodotti della Cooperativa Mappamondo, il tutto allietato da "Simboli dalla culla della Terra madre" raccolta di foto di cucchiai rituali provenienti da vari paesi africani, realizzate da giovani studenti di Parma in collaborazione con l’Associazione Mani e la Cooperativa Sociale Nativa. Le foto sono state realizzate cercando di mostrare la forza evocativa di questi oggetti, interpretandola attraverso un  filone di pensiero che riporta al legame tra i  concetti di  “terra, cibo ed emozioni”.



Le iniziative di sabato 21 Maggio, ad ingresso gratuito, si inseriscono nel calendario degli eventi di Terra Equa – Festival del Commercio Equo e dell’Economia Solidale in collaborazione con la Cooperativa Mappamondo.


giovedì 28 aprile 2016

NON PER AMORE Sabato 30 Aprile Teatro Due Parma, ore 18 e ore 21




Non per amore affronta i temi delle relazioni sentimentali, della ricerca di nuove modalità di convivenza tra i sessi e del superamento della violenza sulle donne che a volte accompagna i legami affettivi, ed è il rovescio, la profanazione dell’amore. Una sorta di rieducazione sentimentale, in cui l’amore non venga concepito come conferma della propria identità o possesso o in cui, addirittura, il gesto violento si sostituisca alla parola e diventi l’unica forma espressiva.
La novità di questa esperienza è stata quella di mettere a confronto, attraverso la pratica teatrale, uomini e donne, facendoli lavorare prima separatamente e poi arrivando a una sintesi nello spettacolo finale.

  
 


Prima parte. Appena entrati
Non un incidente dell’amore
Con: Lorenzo Bersiga, Luigi Donati, Eyobiel Ghebremedhn, Leandro Giusti, Pietro Goffrini, Toni Guzzardi, Donatello Landi, Michele Panariello, Paride Sala, Giulio Scioscia, Angelo Segalini, Giovanni Stucchi.
Seconda parte. Prima di uscire
Amore, il suo rovescio, la sua profanazione
Con: Maria Anusca, Barbara Baistrocchi, Nissrin Baradi, Elena Beltrami, Pia Bizzi, Claudia Caffarelli, Valeria Cammarata, Valentina Ceclu, Fabrizia Dalcò, Carla De Lucio, Sokhna Mariama Diakhate, Bruna Fogola, Roberta Garulli, Sabrina Ghidini, Alida Guatri, Angela Marchetti, Patrizia Marcuccio, Enrica Mattavelli, Sara Miodini, Emily Peeler, Giulia Pelosi, Teresa Portesani, Maria Valeria Rossetti, Patrizia Sivieri, Elena Vezzani.

Progetto e regia Andreina Garella 
Ambientazione Mario Fontanini
Organizzazione Alida Guatri                            

 

mercoledì 3 febbraio 2016

PROGETTO TEATRO E SALUTE MENTALE

Da Febbraio iniziano le prove del nuovo spettacolo

La parola che tace è ancora più importante della parola che parla






Foto Anna Campanini

sabato 7 novembre 2015

NON SA DI NOMI LA VITA

SABATO 14 NOVEMBRE 2015, ORE 20.30
DOMENICA 15 NOVEMBRE 2015, ORE 18.00

MARTEDI' 17 NOVEMBRE 2015, ore 11.00 (scolastica)
TEATRO CAVALLERIZZA, REGGIO EMILIA, FESTIVAL APERTO
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Progetto Teatro e Salute Mentale

NON SA DI NOMI LA VITA
Liberamente tratto da Sei personaggi in cerca d’autore di Pirandello

Vite “difficili” che con la loro sensibilità e creatività,  tra verità e finzione, contendono lo spazio scenico alle convenzioni sociali, alla prepotenza, all’egoismo, nel tentativo di liberarsi da imposizioni che imprigionano. 
Alla forma si impone la vita autentica e la vita irrompe sul palcoscenico e mette in crisi la finzione. Una riflessione sul teatro e sulla vita, su normalità e follia. Mai personaggi ma persone, attraverso il teatro vorremmo comprendere la nostra esistenza, per avere uno sguardo diverso sul mondo, per eliminare i confini,  per ascoltare nuove parole, uno spazio in cui è ancora possibile la meraviglia , la scoperta, la curiosità,  l’incontro con gli altri, dare spazio ad altri sguardi e altre sensibilità,  dare voce a chi parla dentro di noi.
Vorremmo lasciare che la fragilità emerga e si trasformi in forza e anche dimostrare, come diceva Pirandello, che  si nasce alla vita in tanti modi, in tante forme…”

Dal 2003 Festina Lente Teatro porta avanti un progetto di Laboratorio Teatrale rivolto agli ospiti, ai volontari e agli operatori dei Centri di Salute Mentale di Reggio Emilia, Scandiano e S.Polo. Si è formato un gruppo numeroso fatto da attori fuori dagli schemi che collaborano con Andreina Garella nella produzione di spettacoli. Tra silenzio e comunicazione può scattare una scintilla, si può superare una soglia, si può creare una curiosa intesa.

Progetto e Regia Andreina Garella
Ambientazione Mario Fontanini
Organizzazione Patrizia Marcuccio

Con Stefano Barbieri, Luciano Bertazzoni, Elena Beltrami, Lorena Bianchini, Simona Brighenti, Sabrina Carlini, Maria Grazia Caviglia, Carmine Cirillo, Giovanni Coli, Sandra Copellotti, Roberto Dote, Marzia Ferrari, Elia Ferri, Bruna Fogola, Giampaolo Gualtieri, Caterina Iembo, Maurizio Lo Bianco, Elena Manenti, Patrizia Marcuccio, Stefano Marzi, Monica Palmiani, Antonia Prandi, Massimo Torri, Consuelo Tamburrino. 

Il Progetto Teatro e Salute Mentale è realizzato da Festina Lente Teatro in collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale di Reggio Emilia, Scandiano e S.Polo, La Regione Emilia Romagna, la Fondazione I TEATRI di Reggio Emilia, la Provincia e il Comune di Reggio Emilia


martedì 20 ottobre 2015

IL CIBO BUONO domenica 25 ottobre 2015


Non parliamo solo di cibo quando parliamo di cibo


Museo Cinese dei padri Saveriani Viale San Martino Parma 

Il pubblico potrà entrare al museo, gratuitamente e senza prenotarsi, dalle 16 alle 17 e dalle 17.30 alle 18.30 per assistere a una rappresentazione che non avrà un inizio e una fine tradizionali. Sarà, piuttosto, una visita – spettacolo, un percorso attraverso le sale dove, in dodici punti, si svolgeranno, in contemporanea, altrettante azioni teatrali, che si ripeteranno ininterrottamente. Gli spettatori, così come i visitatori di una mostra, potranno seguire le indicazioni del percorso o scegliere liberamente il proprio tragitto e le “stazioni” in cui soffermarsi.